mercoledì 25 marzo 2020

La figlia perduta di Ares Step#02


La parola dolore iniziò a circolare per la prima volta nella lingua volgare intorno al XIII e XIV secolo nella cerchia dei letterati toscani di cui faceva parte Dante Alighieri.
Essa deriva (come già detto) dal latino dolor ma si pensa che possa avere origini ancora più antiche.
Ad esempio nella Grecia di Agamennone si raccontava della figlia perduta di Ares.

Ella era una ninfa nata dall’unione di Ares e Artemide, ma che fu abbandonata in una foresta appena nata dal padre per testare le sue capacità e riprenderla quando sarebbe stata più grande. La neonata però fu ritrovata da un pastore che mosso dalla compassione la adottò e la fece crescere insieme ai suoi figli. Passarono gli anni e ormai diventata fanciulla, la ninfa divenne abbastanza brava nella caccia tanto da surclassare i suoi fratelli più grandi. Un giorno, tornando dalla solita battuta di caccia giornaliera vide del fumo provenire dalla sua casa. Si fiondò immediatamente a controllare e quello che vide le cambiò la vita per sempre: i suoi familiari erano tutti distesi a terra in fin di vita. Si avvicinò al padre che con il suo ultimo respiro rivelò le intenzioni dell’aggressore, ”Colui che ci ha fatto tutto questo è Ares, tuo padre!” disse prima di chiudere gli occhi. La ninfa colma di rabbia giurò vendetta su Ares. Passarono molti anni e della fanciulla non si ebbero più tracce fino a quando venne distrutto il tempio più grande dedicato ad Ares da una misteriosa figura. Molti furono i testimoni dell’accaduto, ognuno raccontava versioni differenti ma su un dettaglio erano tutti d’accordo: prima dell’attacco tutti sentirono una voce femminile gridare “Dolore”.
Le persone spaventate chiesero proprio ad Ares di punire colei che ha compiuto cotanta blasfemia nei suoi confronti. Egli non ci mise molto a trovarla, infatti la trovò nella vecchia casa dei genitori adottivi. Il dio non fu clemente e la attaccò subito ma la ninfa si rivelò essere molto forte come suo padre e molto agile come sua madre. Dopo un lunghissimo scontro in cui ebbe la meglio Ares grazie all’aiuto del figlio Ermes intervenuto per volere di Zeus. Si dice che con tanta fatica riuscirono a sigillarla con delle catene nelle profondità di un vulcano quiescente denominato proprio come il suo urlo “Dolore” ma certe volte la furia della ninfa è cosi forte che Dolore erutta causando ancora oggi caos e distruzione.




martedì 24 marzo 2020

Il "dolore" nel resto del mondo Step#01 Bis

Nell'articolo precedente ho trattato dell'etimologia della parola  italiana "dolore".
Adesso guarderò all'etimologia delle traduzioni nelle lingue più parlate del mondo: l'inglese e il cinese mandarino.


Inglese


In inglese "dolore" si traduce sia con pain che con sorrow. Il primo termine ha un'etimologia stratificata, vantando componenti proto-indoeuropee, greche, latine e francesi.
La componente proto-indoeuropea si rintraccia nella derivazione da *kwei-, cioè sia 'pagare' sia 'atono'; quella latina si riallaccia a poena, 'tormento', quella greca fa riferimento a poinē  'retribuzione', mentre per quanto riguarda la componente francese la derivazione proviene dall'oitanico peine cioè 'difficoltà, punizione'.
Il secondo termine che traduce dolore è sorrow e ha un'etimologia germanica e slava, infatti deriva sia dal proto-Germanico *sorg- che significa 'ansia, angoscia', sia dall'antico slavo ecclesiastico sraga, ossia 'debilitato,malato'.


Cinese mandarino

In cinese mandarino "dolore" si dice 疼痛 (Téng tòng). Per conoscerne l'etimologia dobbiamo analizzare singolarmente gli ideogrammi.
疼 (Téng) in italiano 'ferire', è formato a sua volta da due simboli 冬 che indica la fonetica e 疒 che indica il significato.
(Tòng) in italiano 'profondamente', che mette insieme i simboli 甬 per la fonetica e 疒 per il significato.
Componendo i significati di ciascun simbolo si ottiene l'accezione di 'ferire profondamente', che accentua l'idea di sofferenza interna.


Fonti

Etimologia cinese:
Etimologia inglese:




  





venerdì 20 marzo 2020

Che cos'è il dolore? Step#01



Iniziamo il nostro viaggio andando a ricercare il significato e l'etimologia della parola "dolore" nei vari dizionari (in questo caso ho scelto il "Treccani") e in rete.
Ecco cosa ho trovato:
dolóre s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolere «sentir dolore»].
1. Qualunque sensazione soggettiva di sofferenza provocata da un male fisico: dolor di testadi dentiavere un dolore in un fiancoin una spallaessere pieno di dolori.
2. Patimento dell’animo, strazio, sofferenza morale: grandeprofondoacerbo d.; essere oppresso dal dolore.chiudersi nel proprio dolore.
 3. In funzione di predicato, persona o cosa che reca dolore, che è causa di afflizioni, di sofferenze: quel figlio è stato sempre un gran doloreper la sua povera mamma.


ETIMOLOGIA
La parola dolore deriva dal latino dolor che indicava l’effetto del dolere, cioè l’effetto del soffrire.

FONTI
http://www.treccani.it/vocabolario/dolore/ (significato)
http://www.educational.rai.it/lemma/testi/senso/dolore.htm (etimologia)

Il mio preferito

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