sabato 6 giugno 2020

Finale Step#24

Cari lettori e care lettrici,

siamo giunti alla fine del mio percorso riguardante questo blog e... quanta strada abbiamo fatto! In questo ultimo post vorrei ripercorrere insieme a voi tutto quello che ho scritto sulla parola dolore.
Siamo partiti dall'etimologia italiana della parola per arrivare a una dimensione più "universale" trattando e tracciando le origini del termine anche in altre lingue come il cinese mandarino. In seguito abbiamo trattato della mitologia e partendo da una mia storia sulle ipotetiche origini del termine (La figlia perduta di Ares) abbiamo visto come il dolore fosse associato ,nella mitologia greca, a una divinità e , nella mitologia norrena, a un avvenimento importante: il Ragnarok. In seguito abbiamo discusso della relazione tra l'arte e il dolore analizzando le opere e parlando degli artisti del "dolore":
Frida Kahlo e Edvard Munch. Ho anche io provato a realizzare qualcosa di artistico riguardante la mia parola  partendo dalla domanda "Cos'è per te il dolore?" ed ecco il risultato! Il mio blog ha anche trattato di filosofia, infatti il concetto di dolore è stato un cardine della riflessione da parte di molti filosofi sin da Platone fino ad arrivare all'epoca moderna, tra cui ricordiamo Cartesio, e anche nell'età contemporanea con uno dei più celebri filosofi di sempre: Arthur Schopenhauer (nonché il mio preferito da cui ho tratto un suo aforisma nel sottotitolo del mio blog).Un altro filone importante che ho trattato riguarda la letteratura.Abbiamo visto come il dolore sia presente in testi in prosa, come nello Zibaldone e nei Quaderni di Emil Cioran, e nei testi in versi, come nella poesia X Agosto di Pascoli.Il penultimo tema che ho trattato è stato il cinema e la tv. Il dolore è spesso presente nei film e nella fiction, in particolare ho deciso di condividere la scena tratta dal film "Il miglio verde" che per me lo rappresenta meglio, ma anche nelle pubblicità si tratta del dolore e in particolare del suo trattamento. E infine abbiamo parlato anche di attualità,discutendo del dolore del nostro paese durante questo periodo di pandemia e di come alcuni di questi fatti di cronaca vengono lucrati dalla televisione.Abbiamo anche parlato del ruolo della scienza nel combattere il dolore analizzando la figura dell'ingegnere biomedico e non dimentichiamoci anche delle osservazioni sullo sfruttamento del nostro pianeta che sono strettamente legate al dolore,sull'etica del dolore e dalle idee utopiche che in passato hanno portato tanto dolore. Ma abbiamo anche discusso di qualcosa di "meno serio" e ci siamo divertiti! Come dimenticare della mappa concettuale ,dell'abbecedario con aggettivi e concetti collegati al dolore e della mia serie tv con protagonisti me e i miei coinquilini!

Volevo ringraziarvi per avermi seguito fino a qui e per aver letto i miei articoli. Mi avete fatto sentire un mini-blogger! Grazie ancora di cuore e alla prossima!


                                                                                                                                        Dario

mercoledì 3 giugno 2020

Quarantena Step#22

TRAMA PRINCIPALE

Nell'anno 2020 tre ragazzi, Dario, Marco, Paolo, decidono di vedersi su Skype per consolare il loro amico Salvatore per via della morte di suo nonno. Durante la discussione il tema principale è il dolore e i ragazzi inizieranno a riflettere proprio su questo concetto.


Puntata #1

I quattro ragazzi si videochiamano su Skype e, dopo aver fatto le condoglianze a Salvatore, Dario inizia a chiedersi "cos'è il dolore?". Da qui inizierà la loro discussione. Marco spiega la sua etimologia ai ragazzi e fa notare anche come sia diversa nel resto del mondo. Paolo fa notare che il concetto di dolore è esistito anche in passato facendo riferimento a Algos,il dio greco del dolore. Dario, proprio su questo argomento, interviene raccontando di aver sentito di una storia che parlava di una figlia perduta di Ares chiamata Dolore. Nel frattempo in tv si sente una pubblicità di un antidolorifico. Mentre i ragazzi continuano a parlare di mitologia, interviene Daniele,il fratello di Dario, che incuriosito del discorso spiega ai ragazzi come il concetto è presente nella letteratura citando i Quaderni di Cioran e la famosa poesia X Agosto. Daniele poi si congeda, consigliando ai ragazzi di dare uno sguardo ai Dialoghi di Platone in cui il tema del dolore è uno dei principali.


Puntata #2

La puntata si apre con delle battute su Platone e su altri filosofi come Cartesio e Schopenhauer che vengono interrotte da Marco che ripensa alla scuola superiore e si chiede se avessimo studiato qualche artista del "dolore". Salvatore pensa subito a Edvard Munch , essendo stato il suo tema all'esame di maturità. Nel frattempo Dario chiede alla sua ragazza Barbara (appassionata di storia dell'arte) se conoscesse qualche dipinto riguardante il dolore e lei gli consiglia di vedere "La colonna rotta" di Frida Kahlo. I ragazzi si rendono effettivamente conto che il dolore è presente in ogni arte. Paolo, riprendendo il discorso delle superiori, fa notare ai ragazzi il film "Il miglio verde" ,che hanno visto con il loro professore di religione, e in particolare la scena finale in cui si nota il dolore della guardia carceraria nel dover giustiziare il condannato a morte. Nel frattempo Dario, vede in tv un servizio del Tg1 sul Covid-19 e fa riflettere i ragazzi del dolore dei medici,dei pazienti e dei loro parenti durante la pandemia.Ma Dario è così colpito che inizia spiegare ai ragazzi cosa vorrebbe fare da grande: l'ingegnere biomedico , per aiutare le persone a non sentire più dolore.

Puntata #3

L'ultima puntata inizia con Marco che manda un meme ai ragazzi riguardante una scena di un programma di Barbara D'Urso e Salvatore fa notare ai ragazzi come questi programmi "di cronaca" lucrano sul dolore delle altre persone. Paolo,nel frattempo, si chiede se il dolore derivi anche dallo sfruttamento del nostro pianeta e dall'inquinamento e ipotizza di un futuro con meno sprechi. Ma Dario un po' scettico afferma che questo futuro è un'utopia affermando che non esiste una società migliore. I ragazzi iniziano ad annoiarsi e Marco allora propone di giocare creando un abbecedario del dolore, e ogni giocatore a turno dovrà dire qualcosa sul dolore. Dopo aver giocato i ragazzi si salutano e dopo aver fatto notare a Salvatore che il dolore può essere anche  positivo,facendo degli esempi etici, e che dopo questo brutto momento si riprenderà.
La puntata finisce con Salvatore che sorride e afferma di avere degli amici fantastici.

martedì 2 giugno 2020

Dolore e etica Step#21


Il dolore si può considerare una malattia nella malattia in quanto peggiora la vita della persona ammalata, con eff­etti negativi sul piano fisico, psicologico, relazionale,quindi la cura del dolore è un dovere etico e un esempio di buona pratica clinica.L’ascolto degli ammalati è di fondamentale importanza per capire qual è la dimensione del dolore, la sua sopportabilità, i risvolti emotivi e relazionali e per decidere il tipo di trattamento.
Ma il dolore può anche avere aspetti positivi,infatti alcune esperienze dolorose ci fanno maturare,crescere e andare avanti.

Quante volte ci siamo trovati in delle situazioni dolorose,come ad esempio una caduta o la morte di un nostro caro, ma ci siamo sempre rialzati e andremo avanti.Soprattutto in questo periodo buio e doloroso della nostra storia ci stiamo rialzando e torneremo più forti di prima.

Il mio preferito

Quaderni Step#06

Il primo testo che affronterò sono i "Quaderni" di Emil Cioran, scrittore rumeno naturalizzato francese.L'opera consta di un&#...

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